Aristotele – Abitudine
L’abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché “spesso” e “sempre” sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l’abitudine di ciò che è spesso.
L’abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché “spesso” e “sempre” sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l’abitudine di ciò che è spesso.
Mi piacerebbe fare ciò che voglio ma sono troppo “istituzionalizzata”, regolo la mia vita con orari… e così facendo, incateno la mia libertà.La notte, il giorno, sono solo “tempo di vita” a cui appartengo e che mi appartengono, ma debbo arrivare a prenderli e a farmi prendere, solo così… rischierò di vivere!
Sono sempre fedele alla mia verità.
Sarò anormale ma non sopporto le feste comandate, mi danno il senso dell’ipocrisia.
Ogni piccola trasgressione impunita trasmette un segnale negativo che gli altri inevitabilmente finiscono per cogliere…
A volte è bello sbagliare.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata…