Asia Paglino – Silenzio
Sarebbe tutto più semplice se scrivessimo di più e parlassimo meno.
Sarebbe tutto più semplice se scrivessimo di più e parlassimo meno.
Dove risiede il bene, il silenzio parla d’amore in ogni battito del cuore.
È più facile accettare la distanza se la calcoliamo in canzoni e non più in chilometri.
C’è un silenzio che precede le mie parole e che molte volte le ammutolisce. Un silenzio che mi impongono e mi impongo perché il confronto a volte è sfibrante. Vi fa comodo il mio silenzio e vi serve. Mi serve il silenzio perché la mia voce sarebbe devastante. “Non sei la cima di tutto” mi dici e fidati lo so che è così. Ma fidati anche che nemmeno respiro totalmente in questo fango che tanto annebbia gli animi. Non mi vedi e se grido non mi vuoi sentire. La mia vita non percorre le tue vene ma le mie ed è il mio sangue che intacchi e che rendi invisibile. Non te lo permetto, non ti ferirò mai in vita mia ma non te lo permetto più.
Bramo il silenzio perché è un assenso all’incanto, in esso sussurra l’eco della bellezza del mondo.
Ci sono silenzi che hanno il sapore di un addio, e silenzi che gridano “non lasciarmi”.
Mi farò silenzio per non disturbare tuoi pensieri, chiedendomi il perché di ogni il mio respiro e di ogni mia emozione. Sarò schiava del tuo silenzio.