Francesco Avella – Ateismo
Ci sembra normale tutto ciò che non ci sorprende e che rientra nei comportamenti a noi comuni, ed è anche per questo motivo che molti credono ancora in Dio, perché crederci rientra ancora nella normalità.
Ci sembra normale tutto ciò che non ci sorprende e che rientra nei comportamenti a noi comuni, ed è anche per questo motivo che molti credono ancora in Dio, perché crederci rientra ancora nella normalità.
Le persone che usano troppo tempo per pregare l’invisibile, taglieranno il loro prezioso tempo per coltivare il palpabile.
Tutto quello che esiste, grazie a Dio, è frutto del caso.
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
L’armonia di creature ignare ad ogni dettato morale è di gran lunga superiore ai sofisticati e irraggiungibili dettami religiosi farneticati dall’uomo.
Diffida anche dalla fede e sarai libero di credere a ciò che veramente esiste.
Non fatevi manipolare i pensieri dalle dottrine religiose scritte da uomini, dominate invece le dottrine con il vostro raziocinio.
Pensate davvero che sia una semplice coincidenza quella di essere nati in una famiglia o società cristiana e aver scelto, guarda caso, di essere cristiani?Se io fossi nato in India, sarei comunque diventato ateo, perché non-credenti lo si diventa per razionalità, non per indottrinamento, inoltre si è atei nei confronti di tutte le divinità, quindi il problema di scegliere la “vera” religione non sussiste.Invece, se in India ci fosse nato il cristiano italiano medio, molto probabilmente sarebbe diventato induista e avrebbe creduto in Krishna con la stessa convinzione, frutto dell’indottrinamento, con la quale oggi crede in Gesù.
La mia esperienza di vita mi ha insegnato che per i credenti si rischia di diventare atei, e dagli atei si rischia di diventare credenti!
Forse Dio esiste, forse, ma “sicuramente” nessuno lo ha mai visto né conosciuto se non nella sua fantasia!
Dio non fa parte del trascendente, bensì della fantasia umana. Quando gli uomini lo accetteranno, il mondo potrà solo migliorare.
La stragrande maggioranza dei credenti segue la religione tramandata dalla famiglia senza conoscere minimamente le altre religioni, questo ci fa capire che spesso la fede è solo il risultato di un costante indottrinamento culturale.
Se esistesse un Dio giusto, l’uomo non avrebbe nemmeno bisogno di sperare in un miracolo, perché un Dio giusto non avrebbe permesso all’umanità di soffrire.
La mia Vita dipende da me e non ho assolutamente intenzione di affidarla a nessuna entità divina.
Perché sono atea? Perché la pietra su cui è fondata la religione scritta da uomini descritta da uomini imposta da uomini porta inciso questo inganno: io (d)io.
Se fossi credente, mi vergognerei di essere figlio di quel Dio crudele descritto dalle religioni.
Se invece di imporre la religione l’uomo avesse imposto l’astrologia, oggi quasi tutti crederebbero nell’oroscopo.