Bernardo Noto – Tristezza
Dentro di noi c’è sempre una voce che urla, il problema è che non sempre le persone lo sentono.
Dentro di noi c’è sempre una voce che urla, il problema è che non sempre le persone lo sentono.
La tristezza è una spina nel cuore che va tolta da soli: senza l’aiuto di nessuno. A volte, però, fa davvero male.
Non sei ridicolo quando piangi perché soffri, ma diventi ridicolo nel momento in cui per orgoglio fingi di star bene.
Tutto questo non ha senso, è tutto sbagliato, non dovrebbe andare così, le tue scelte oltre a non essere tue non sono neppure giuste, vieni trasportato dagli eventi e quello che arriva, arriva, te lo prendi e basta. Non sei stato certo tu a chiedere tutto questo ma sono 22 anni che ti ci trovi in mezzo e quello che fai è solo una grande e inutile scocciatura, ami la persona sbagliata e il tuo fisico è stanco, non ne vuole sapere di andare avanti e la musica che ascolti fa da sottofondo a quella che è la tua tragedia personale e prosegui mentre continui ad odiarti, si un odio profondo verso te stesso, ecco con chi te la devi veramente prendere, non ha senso continuare a fingere, guardati i polsi, sono così sottili, sarebbe così facile, veloce, spegnere il dolore con il dolore, fuoco su fuoco, solo pochi attimi e tutta la tua sofferenza si riverserebbe sul pavimento, finalmente fuori dal tuo corpo, per sempre.
Nella solitudine spesso perdiamo “noi stessi”.
Non ci sono orologi nella Sofferenza, solo un ticchettio incessante.
Le lacrime sono il sale per condire i silenzi dopo il dolore, per ricordarti che hai bisogno di un po’ di zucchero per equilibrare la dieta della tua anima.