Bernardo Panzeca – Morte
Veniamo al mondo nudi per poi ripartire in giacca e cravatta. Che bizzarro l’uomo!
Veniamo al mondo nudi per poi ripartire in giacca e cravatta. Che bizzarro l’uomo!
Com’è strana la vita mentre un nostro caro smette di soffrire e raggiunge il paradiso per noi che restiamo inizia l’inferno.
Quando morirò lascerò il mio corpo alla fantascienza.
Attuare l’estremo gesto fatale come convinta volontà non so se sia voler forzare il destino a proprio favore o semplicemente favorire la morte ad intervenire in anticipo nel proprio destino.
Ingrata patria, non avrai le mie ossa.
Avrei voluto vedere i tuoi occhi aprirsi, invece dormiranno un sonno eterno.
M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.