Camille Laurens – Morte
Leggere, è guardare la morte senza vederla, senza crederci, gli occhi aperti, gli occhi beati.
Leggere, è guardare la morte senza vederla, senza crederci, gli occhi aperti, gli occhi beati.
Il massimo da fare per esser immortali è creare la condizione che per una cinquantina d’anni dopo la dipartita amici e familiari parlino bene di noi, ancor più che lo pensino.Dopo francamente che ce frega.
La morte l’ho mandata a cagare più di una volta, ma è troppo assillante. Non si arrende mai!
Beffo la morte e ghigno.
Mi resi conto che è meno facile suicidarsi che meditarci sopra, e da allora, quando sento dire di uno che minaccia di uccidersi, la cosa mi lascia quasi del tutto indifferente.
Uno dei modi con cui facciamo i conti con la morte è attraverso l’immaginazione.
Non ucciderei mai un uomo: non tanto perchè sia un uomo degno di vita, quanto perchè non ucciderei mai.