Salvatore Raimondo – Cielo
Dio creò prima l’uomo e poi la donna, perché prima fece lo schizzo e poi il capolavoro!
Dio creò prima l’uomo e poi la donna, perché prima fece lo schizzo e poi il capolavoro!
Non sempre le nuvole offuscano il cielo: a volte lo illuminano.
Tutto bellissimo qui. La spensieratezza la fa da padrone e si ha quasi la sensazione di volare, ma non mi allontano troppo da voi perché vi porto nel cuore.
Chissà cosa c’è là fuori, dopo l’universo.
Guardo bianchi aironi invidiandone il volo; liberi partono lasciandomi solo. Prigioniero!
E nel cielo, ai miei occhi indaco di purezza, ripongo misteri del sentire… addormento paure terrene e volo nella dimensione più vicina all’assoluto!
Perché molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere, aumenta il dolore.
Vi voglio via dalla mia mente, ma nel mio cuore.
Il cielo oggi… lo vedo in bianco e nero!Domani avrà un colore diverso?
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
Oltre le nubi c’è sempre il sereno…La luce spegne l’oscurità…
Se penso a dove si può arrivare insieme per amore il cielo è un limite.
Questo colore di cielo sospiro, mi ricorda il profumo del tuo io.
Quando la stupidità mette le ali, il cielo si oscura.
La speranza di alzare al cielo. Tanta gente pronta per decollare.
E mi sento più Libera. Si. Guardandolo. Azzurro, mi trasmette libertà e spensieratezza.
Credo che se si guardasse sempre il cielo, si finirebbe per avere le ali.