Erika Mancini – Cielo
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
Il cielo registra in un suo rotolo ogni storia personale e la sintetizza nel DNA.
Volano via i miei chissà, i miei vorrei, come uccelli liberi nel cielo.
Anche il cielo può avere un sipario.
Quando la sera si ricopre con una bella trapunta di stelle, là dove c’è neve, nasce qualcosa di surreale. Nasce una fiaba.
Siamo attratti da un’unica stella che fissiamo continuamente fra le tante, perché forse ci guiderà alla giusta meta, o alla inaspettata perdizione.
Contro il cielo mi scaglierò per raccogliere le stelle e donarle a te.
Il cielo è una danza di stelle, dove una romantica luna si innamora del suo pianeta.
Il tramonto ammazza il sole, lasciandolo morire in una pozza di sangue, ma la notte cura la sua ferita, facendolo rinascere in una nuova e meravigliosa alba.
Nel cielo di qualcuno, tu sei la più bella stella.
L’infinito lo trovi anche in un giorno che sta per finire.
Non agiscono sotto le leggi del cielo coloro che ti strappano qualcosa dal cuore, per farti sentire in colpa di averli condotti a confrontarsi con la tua libertà.
Il bello del cielo sono proprio le nuvole, un profondo celeste macchiato da un puro bianco sfumato.
Bello offrirsi a te nell’abbraccio timido, al tramonto, indugiando un tuo bacio, il mio cielo e nel tuo cielo.
I pensieri son come nuvole sospinte dal vento, lievi di sogni o cariche di tempeste interiori, libere nel cielo vanno, fanno il viaggio più bello sulle ali dell’anima.
Il cielo non tace mai, ha molte cose da dire, lui attende solo il risveglio dell’anima per mostrare la luce oltre le nuvole, dove sono nascosti sogni e pensieri che alimentano ancora la vita.
Offre le sue stelle il cielo alle anime che non smettono mai di sognare.