Cleonice Parisi – Filosofia
La favola spirituale è un albero fiorito, la cui radice ha profondo affondo nel buio inconsapevole del Mondo.
La favola spirituale è un albero fiorito, la cui radice ha profondo affondo nel buio inconsapevole del Mondo.
Aristotele, da buon teorico, resta confinato nel’astratto.
L’unicità del cosmo determina la sua solitudine. La rarissima presenza della vita nel cosmo stabilisce un principio di compagnia. La compagnia sarà totale quando vita e cosmo saranno coscienza unica. Ogni essere vivente è una micro tappa nella realizzazione del processo di fusione. Questo fenomeno è spontaneo e dura per l’eternità. Cosmo; vita; coscienza e unione sono un cammino o “via” unica. Il traguardo è già tutto contenuto nella conoscenza dei principi esposti. Perché mai dovremmo esagerare volendosi fare un’idea di Dio?
Non è il pollice opponibile che distingue gli uomini dalle belve: in realtà il dito che ci rende umani è l’indice, quello con cui accusiamo i nostri simili.
La libertà è pensare con la propria testa e vivere con cuore puro.
La mente che vede oltre sconfina e vola, la mente che guarda solo ciò che vede resta prigioniera dei suoi confini.
Che cosa è la storia se non un gioco su cui tutti si sono messi d’accordo?