Cleonice Parisi – Morte
Uomo ricorda che morirai, perciò vivi, vivi più che puoi, perché la vita non è eterna, ma vivendo la renderai tale.
Uomo ricorda che morirai, perciò vivi, vivi più che puoi, perché la vita non è eterna, ma vivendo la renderai tale.
Tutto è precario nella vita terrena, le cose, le persone non sono mai veramente nostre, non le portiamo con noi quando passiamo nell’aldilà. Siamo solo noi stessi e basta, e forse lasciamo un vuoto a chi ci ha amato davvero.
La mente traccerà il disegno, ma senza l’impegno non conoscerà mai quaderno.
Un ricamo li nell’armadio, sulle lenzuola di seta custodite come uno scrigno prezioso e intoccabile. Le guardo, le sfioro poi mi allontano. La sera prima che ti saresti sposata avevo sognato di metterle sul tuo letto, e tu con gli occhi pieni di lacrime di emozione mi avresti detto: Mamma da domani abiterò qui, ma so che quando tornerò a casa da te mi aspetterai a braccia aperte. Quel ricamo aveva dentro i fili del tuo futuro ma questo futuro non l’hai vissuto. Ora quei fili mi graffiano il cuore, e non so a cosa aggrapparmi per non sprofondare nel mio dolore.
L’ansietà è una tavola imbandita a cui l’onesto non siede.
Mai dell’altrui parola te ne farai corona, corona è, solo quel che fiorisce da te.
Se rispetti le persone, gli amici li rispetti il doppio.