Daniele Tartaglione – Silenzio
Niente è più poetico di quattro righe lasciate vuote per qualcuno. Quando il silenzio suona alla chitarra un brano stridente, dove il tuo cuore ci balla a tempo.
Niente è più poetico di quattro righe lasciate vuote per qualcuno. Quando il silenzio suona alla chitarra un brano stridente, dove il tuo cuore ci balla a tempo.
Quando il silenzio prese posto alle parole, perenne fu dolor al cuor, nulla potè fermar pensiero mio, poiché mente mia dimenticar di te nulla volle.
Il mio silenzio in certe situazioni è maledettamente “diabolico”.
Il silenzio in certe situazioni, sarebbe auspicabile, se solo gli esseri umani, non lo rendessero imbarazzante, con i loro stupidi pudori.
Stiamo in silenzio perché nessuno è capace di ascoltare.
Il silenzio assenso è un suicidio di massa.
Amico è colui che non osa chiedere il perché dei tuoi silenzi.