Daniele Tartaglione – Silenzio
Questo silenzio parla più delle parole, la notte balla un valzer insieme alle mie paranoie.
Questo silenzio parla più delle parole, la notte balla un valzer insieme alle mie paranoie.
Un giorno restai a fissare per qualche secondo in più il sole, già da subito mi iniziarono a lacrimare gli occhi, mi bruciavano ed era come se ci fosse andato dentro dell’alcool. Già da subito li coprì, non volevo che gli altri fraintendessero. Due cose hanno fatto rossi quest’occhi, uno non torna mai più tardi delle nove, l’altra porta rossetto e tacchi.
L’incanto dell’anima? Il silenzio.
Non sottovalutare mai un silenzio, anzi spesso dovresti dargli più valore e importanza delle parole. Di quelle dette ad alta voce, di quelle piene di rabbia, di quelle calme e anche di quelle incazzate. Perché il silenzio spesso sta a significare la fine della voglia di parlare, della voglia di capire e di lottare per te!
Ho visto il silenzio, quasi fino ad annegarci dentro. L’ho temuto e accettato fino a quando la mia mano non ha cominciato a scrivere per dargli voce.
Stare soli con se stessi è un enorme dramma, se si è persone noiose.
Il silenzio troppo spesso è “un dono” che sa di condanna.