Dante Castellani – Morte
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.
Non è la morte che ci spaventa, ma la strada che ci conduce ad essa.
La morte sola può rescindere l’unione formata dalla simpatia, dal sentimento e dall’amore.
Nessun eroe è mortale finché non muore.
Muoiono solo gli stronzi. Certo un momento di stronzaggine prima o poi capita a tutti. A me sarebbero bastate due vite: una per capire, una per agire.
Il poeta non muore, bensì rientra nel bozzolo per poi uscirne nelle nuove vesti delicate e leggere di una novella farfalla, libera di volare nell’immenso etere stellato dell’aldilà della fisicità.
Bisogna veramente che l’uomo muoia perché altri possa appurare, ed ei stesso, il di lui giusto valore.