Dante Castellani – Morte
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.
Notte, una di quelle che non danno scampo, sinistra sinfonia di rumori e timori ancestrali.Un sudario di nubi basse e vermiglie avanzava implacabile dalle cime dell’orizzonte, si apprestava lento a nascondere le stelle del cielo mentre il chiarore della luna colava sulle sponde del lago e poteva ancora scivolarne sopra le acque immobili come argento fuso. Un vento freddo e straniero sussurrava promesse di tempesta…
La fine della vita è un mistero uguale a quello della nascita: chiedersi cosa c’è dopo la morte è come chiedersi cosa c’era prima.
I giorni sono pagine che narrano la nostra vita,bello sarebbe,se alla fine,le lasciassimo sfogliaresenza dovercene vergognare.
Ognuno di quelli che si ammazzano risparmia la vita ad uno di quelli che andrebbero ammazzati.
Mi vesto di nero perché è morta l’intelligenza.
Non importa come morirai, quello che conta è ciò che hai fatto l’attimo prima del tuo ultimo respiro.