Nello Maruca – Desiderio
Se bisognevole del pane quotidiano per la sopravvivenza è assurdo aspirare bottarga per antipasto.
Se bisognevole del pane quotidiano per la sopravvivenza è assurdo aspirare bottarga per antipasto.
Il giorno in cui vedrò dove andrà a finire una stella cadente, si esaudirà un mio desiderio.
Se non c’è desiderio, il Regno è vicino dei Cieli.
Aspetto Te, come un soffione il vento.
La passione ha un che di magico altro da quel quotidiano che indossiamo e ci sentiamo addosso e che non possiamo smettere di indossare e che fa parte di noi… gli attimi rubati a questo quotidiano diventano ogni giorno più insufficienti a colmare il bisogno della passione pura, a volte non ci sono del tutto e dentro si sente il vuoto, la delusione, la paura di ciò che non si vive, la rabbia per l’incapacità sia a razionalizzare, sia a buttarsi, la tristezza per quel senso di impotenza che sa di sconfitta… e si ripercorrono gli istanti vissuti riassaporandoli e al tempo stesso gustandone il sapore amaro dell’insufficienza, son stati brevissimi… pensi ai prossimi attimi che arriveranno come un tornado a risucchiarti nella passione e te ne freghi che l’effetto del viverli ti rifrantumerà dentro… e rimani sospesa in balia di una guerra tra cuore e mente, il cuore che vuole e la mente che tiene a freno quel qualcosa che c’è ma non c’è che vuole e non ha…. non ha il coraggio di prendere….
Avrei voglia di non volere ciò che non mi appartiene.
Mentre la notte arriva e volge al termine, il viandante sosta su di una pietra lavica, ancora calda dal sole. Poggia il bastone e guarda i suoi piedi, i suoi calzari. Dalla tracolla trae la bisaccia e un tozzo di pane e la la sacca di pelle ove sorseggia. Guarda il cielo. Si inginocchia e una muta preghiera sale al cielo dalla sua anima… il cammino è ancora lungo e nelle sabbie si possono spegnere i sogni. Ma la forze delle gambe se pur irrigidite, incitano il cammino che il cuore sa dove conduce.
Strano: il desiderio di certi piaceri è parte del mio dolore.
Sarò sempre vulnerabile ai tuoi occhi. Non potrei più respirare se tu continuassi a guardarmi in quel modo.
Il modo migliore affinché una cosa si realizzi e quando la si smette di desiderare e la si inizia a concretizzare…
“Una donna o la si ama o la si odia: non puoi indugiare. Se decidi di amarla, però, travolgila di una scabrosa passione”: ella sarà tua per sempre!
Oggi immagino di correre a tutta velocità, di saltare, di stare in cima a un precipizio e urlare a squarciagola per liberarmi di tutto!
Il vento soffia la tua essenza sulle mie labbra, olfatto estasiato a quel dolce percepire soffoca il mio respiro e in quella stretta mortale che il mio cuore batte e ribatte quell’istante di te.
Vuoto assordante con eco la tua assenza.
Quando qualcosa vuoi gridarla al mondo è difficile tenersela per se.
Siamo due gocce d’acqua che nella vastità del mare si cercano, senza paura, con la speranza che quell’onda domani, dentro di me ti condurrà.
Basta uno sguardo, per accendere un desiderio.