Michelangelo Da Pisa – Desiderio
Esibizionista: chi mendica sguardi in cambio di surrogati di desiderio.
Esibizionista: chi mendica sguardi in cambio di surrogati di desiderio.
Ogni tanto, di notte, ci si rompe dentro. Si sente, allora, l’estremo bisogno di lavarsi di ciò che si è avuto addosso, per avere la sensazione di potersi fare toccare da ciò che si desidera davvero.
Sarà migliore questo cuore. Se intinto del tuo amore.
Pianto sogni nel giardino della vita, in un podere di preghiere, li innaffio con acqua di speranza. I buoni desideri si realizzano.
Non ho niente, non mi serve niente. Tutto ciò che voglio è niente!
Appoggiato alla finestra, nell’oscurità della notte, guardo il cielo stellato fumando l’ultima sigaretta prima di andare a dormire. Mille pensieri affollano la mente, la giornata è stata faticosa, trascorsa cercando di sopravvivere. Vorrei svegliarmi domattina e vedere il mondo cambiato, scorgere negli occhi della gente quella speranza che ti mette di buon umore e che ti fa dire tra te e te “dai, la vita è dura ma tu sei forte e anche stavolta ce la farai”
Fa che l’anima sia il tuo pozzo dei desideri l’unico specchio dei tuoi pensieri il viaggio che faresti in un mondo senza odio e finti manifesti un luogo che carpisce fallimenti e che da essi costruisce giorni intensi di riscatti, successi: uno scorcio di se stessi che non lascia inermi da valori e sentimenti.
Le stelle cadenti son desideri che muoiono prima che arrivi l’alba.
Cosa desidero? Desidero il vero Amore. Desidero essere Amata e desiderata, desidero essere importante per qualcuno. Voglio certezze e non solo parole. Voglio anche io la mia favola.
Vorrei che il tempo non passasse mai di modo che la mia vita non sia solo un ricordo di attimi vissuti troppo in fretta.
Caro Babbo Natale, quest’anno non chiedo molto. Solo un po’ di serenità e salute. Grazie in anticipo.
Io voglio persone che si prendono cura di me no che mi facciano ammalare della loro pazzia.
Mi piacerebbe avere una cura per i pezzi di scacchi che chiamiamo umanità.
Vorrei donare un po’ della mia forza a quelle persone che pensano di mollare, vorrei regalare un po’ del mio coraggio a coloro che devono affrontare cose difficili, vorrei porgere un po’ della mia allegria a chi versa lacrime, vorrei avere qualcosa in meno io per rendere più serene quelle persone che questa vita non l’amano più.
Sai cosa vorrei? Vorrei dire “Non respiro” e sentire finalmente rispondere “Ti porto io dove si respira”. Questo vorrei.
Si arriva al punto che, stanchi di continue fregature, si desidera, si sente l’esigenza di avere una persona con cui condividere il tempo. Una persona in grado di occupare, senza asfissiare il nostro spazio con dolcezza, magia e amore vero. Si arriva al punto di desiderare la normalità, di completare la nostra anima con qualcuno, senza eccessi, senza cattiveria, senza morbosità. Il tutto per rendere meno sola e più viva la nostra esistenza!
Tante volte vorrei essere come te. Sarebbe a dire? Non capire un tubo.