Emilio Lussu – Morte
Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra.
Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra.
L’amore é Dio e morire implica che io, una particella d’amore, ritornerò alla fonte comune ed eterna.
Non sai per sempre che cosa voglia dir no! Rispose: non so che vuol dire? Per sempre vuol dire morire… si addormentarsi la sera e restare così come s’era per sempre.
Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l’unica cosa di cui non ci sì pente mai sono i propri errori.
È la stessa polvere da cui proveniamo quella che a poco a poco ci ingoierà.
Nessuno mi aveva detto che il lutto fosse così simile alla paura… sto cominciando a capire perché il lutto ricorda tanto l’attesa. Dipende dal fatto che infiniti impulsi ai quali ci eravamo abituati restano frustrati. Non c’era pensiero, sentimento o azione che non avesse lui per oggetto. Ora, non hanno più meta.Continuo, per abitudine, a tendere la freccia sulla corda, ma poi ricordo, e devo deporre l’arco. Così tante strade portavano il mio pensiero a lui, ma ora un invalicabile posto di frontiera le blocca. Una volta erano strade, ora sono vicoli ciechi.
Non c’è parola, in nessun linguaggio umano, capace di consolare le cavie che non sanno il perchè della loro morte.