Fedele Marquez – Matrimonio
Io con mia moglie sono sempre stato Fedele. Non con la mia amante. Per lei sono Coniglietto.
Io con mia moglie sono sempre stato Fedele. Non con la mia amante. Per lei sono Coniglietto.
Bisognerebbe essere sempre innamorati. Questa è la ragione per cui non bisognerebbe mai sposarsi.
Quando il sesso era misterioso portava un apprezzabile fascino che ora non ha più. I nostri nonni amavano donne che portavano vesti, sottovesti e quattro paia di mutante, e risvegliavano passioni che oggi non suscitano più.
Il matrimonio è come un frutto: appena colto marcisce.
Perché la donna che diceva di amarmi aveva lasciato che la sua insoddisfazione mettesse artigli e lunghi denti e diventasse il mostro che poi ha finito per dividerci, invece che semplicemente e naturalmente rendermene partecipe? Perché non ci si capisce mai davvero? Perché ci si ama, si arriva a sentirci un tutt’uno con l’altra persona, come se davvero fossimo due metà di un unico insieme e poi un niente, un nonnulla o un nessuno, bastano per separarci di nuovo e farci tornare due unità separate, due sconosciuti, due ricordi, come se l’altro fosse soltanto una vecchia canzone che ci piaceva e che abbiamo a lungo ascoltato in un tempo lontano, ma di cui oramai ricordiamo a stento il ritornello?
Una donna può non fare vita da signora col proprio uomo, ma se ogni giorno non perde mai la sua voglia di essere donna è un successo clamoroso.
Il matrimonio con la persona sbagliata è come la prigione per il detenuto innocente!