Federica Astolfi – Cielo
Forse la Luna è una lacrima non caduta nelle acque del mare, che, nel corso del suo movimento intorno alla Terra, traccia la curva delle labbra di quella Notte su cui amara è rimasta.
Forse la Luna è una lacrima non caduta nelle acque del mare, che, nel corso del suo movimento intorno alla Terra, traccia la curva delle labbra di quella Notte su cui amara è rimasta.
Sia un cielo come foglio bianco o pallido d’azzurro o roseo al lume dell’alba per ognuno/a che ha parole da fermare nel tempo dei sogni ma non ha coraggio di scriverle sul diario della vita!
Tutto questo battere di cuore che toglie il fiato e fa colorare il cielo di questo immenso, sublime incanto.
Ogni Dannato è arso vivo, internamente, da fiamme che flebili lo ustionano incessantemente.Nella sua pupilla di fuoco nero vedrai l’inferno di cui dentro è prigioniero.
Ad ognuno è destinato il suo raggio di sole. E anche quando si nasconde tra le nuvole, non bisogna mai smettere di guardare al cielo.
Ho visto l’arcobaleno nel cielo stellato.
Nella dolcezza assoluta della vita esiste l’universo.