Federica Bosco – Figli e bambini
“Non se ne parla nemmeno!”, disse mio padre.”Perché?””Perché sei stata bocciata!”.”Ma è stato due anni fa!”.
“Non se ne parla nemmeno!”, disse mio padre.”Perché?””Perché sei stata bocciata!”.”Ma è stato due anni fa!”.
Se un bambino canta mentre gioca, lascialo cantare: è felice.
Essere madre: se fosse facile, non dovrebbe iniziare con una cosa chiamata travaglio.
Il padre e il professore erano tutt’e due scontenti di Sereza, e infatti il ragazzo studiava male. Ma non si poteva dire che fosse poco intelligente. Al contrario, era più intelligente di tutti quei ragazzi che il professore gli portava ad esempio. Ma non poteva imparare quel che gl’insegnavano perché nella sua anima c’erano bisogni differenti da quelli che supponevano i suoi maestri. Aveva nove anni, era ancora un bambino, ma conosceva la sua anima e la proteggeva come la palpebra protegge l’occhio, e non vi lascia entrare nessuno che non avesse la chiave dell’amore. I maestri si lamentavano che non volesse studiare, ma la sua anima era assetata di sapere. E imparava da Kapitonyc, dalla bambinaia, da Nadenka, da Vasilij, e non dai maestri.
Gli Angeli giovani sono eterni cavallini bianchi che cavalcano le nuvole del mondo, spesso quando piove, tra i boschi ed i prati verdi, si sente nell’aria un odore di pulito, incontaminato, dato dalla purezza de loro cuori. Questi cavallini bianchi hanno ognuno un cavaliere – sono i Bambini, anime innocenti di Dio.
I figli sono come una spugna… assorbono assorbono… e poi passa la prima persona e li strizza così che si dimenticano anche dei loro genitori…
C’era una volta un angiolino piccolo piccoloche aveva tanta voglia di avere una mamma…. Allora andò da Gesù e gli disse:”Gesù, Gesù, mi trovi una mamma?”Gesù gli disse: “Va bene.”Andò in giro, trovò la mamma e le chiese:”Vuoi essere la mamma dell’angiolino piccolo piccoloche ha tanta voglia di avere una mamma?”La mamma disse: “Sì,voglio essere la mamma dell’angiolino piccolo piccoloche ha tanta voglia di avere una mamma!”Allora l’angiolino piccolo piccoloentrò nella pancia della mamma,si nascose vicino al suo cuore,respirò l’amore della mammae dopo nove mesi nacque un bambinoe la mamma lo chiamò…Vi auguro di vero cuore che un giorno al posto dei puntini ci sarà il nome di vostro/a Figlio/a.