Paola Marcato – Felicità
La tua felicità dipende solo dalla tua forza di volontà.
La tua felicità dipende solo dalla tua forza di volontà.
La felicità arriva nell’attimo in cui può coglierti di sorpresa per farsi apprezzare. Se durasse più a lungo sarebbe come il profumo che spruzzi, pare che evapori ma non è così, ci si abitua.
Smettila di cercare la felicità nello stesso posto in cui l’hai persa.
L’attimo di felicità è il ricordo perenne che ci donerà sempre un sorriso quando si affaccerà.
A volte le cose più insignificanti, o magari quelle che diamo per scontate, sono quelle che desidera il nostro cuore. Una stretta di mano, un abbraccio, un semplice ciao, una telefonata, un sorriso: piccoli gesti che fanno la differenza.
Una delle migliori sensazioni nella vita è abbracciare qualcuno dopo una mancanza.
L’estasi è il corpo che diventa anima e l’anima il corpo nella perfetta fusione.
Non è mai né troppo presto né troppo tardi per la felicità.
Forse il paradiso è solo un momento di pura felicità.
Così come la felicità è passeggera, il dolore non può essere per sempre.
La porta della felicità è sempre lì, nello spazio temporale della nostra vita e aspetta solo di essere aperta. Ogni momento è buono, basta trovare la chiave giusta che ci permette di varcare quella soglia.
Quando vivi un momento felice, godilo fino all’ultimo istante, ma quando finisce non piangere, ma ringrazia il cielo per averlo vissuto!
La felicità ti viene dalla certezza che il tuo amore è totalmente corrisposto.
Probabilmente mi dirai che sono disperata, è vero. Ma non ho altro modo per cercare la felicità.
Se vogliamo essere felici possiamo esserlo sempre, perché la felicità è dentro di noi, essa non dipende dagli avvenimenti che ci capitano, ma dal modo in cui noi li percepiamo e li affrontiamo. Se siamo sereni e in pace con noi stessi, siamo anche felici.
La sua felicità chiedeva solo silenzio: anni trascorsi con i viaggiatori lo avevano convinto che i momenti più belli vanno custoditi dentro bolle di vetro senza parole. Solo così conservano l’incanto, senza essere scalfiti dalle fragilità umane.
Da piccoli eravamo tutti felici, forse perché non avevamo un passato di cui vergognarci o un futuro di cui preoccuparci.