Francesco Iannì – Felicità
Quello che faccio nel momento in cui “trasgredisco” è considerato dagli altri un male, o un’azione imbarazzante. Ma cosa ne pensi se ti dico che mi fa stare bene?
Quello che faccio nel momento in cui “trasgredisco” è considerato dagli altri un male, o un’azione imbarazzante. Ma cosa ne pensi se ti dico che mi fa stare bene?
Mentre cerchiamo la felicità, la vita ci sfugge dalle mani, e noi, noi persi alla ricerca della perfezione, una perfezione chiamata illusione!
Illudiamoci che la vita sia idilliaca, illudiamoci pure, illudiamoci che quel fango che copre ogni nostro passo un giorno non sarà più fango, illudiamoci di guardare le stelle mentre il fango succhia l’esistenza, Illudiamoci! Ma, non dimentichiamo che la vita non è un illusione, ma una delusione nell’illusione di attimi di felicità!
Siamo pieni di “vorrei”, quando basterebbe seguire un solo “voglio”, per essere davvero felici!
Gioca sovrana la felicità, nei cuori dei fanciulli. Sono ricchi di semplicità, di corse irrefrenabili alla scoperta della vita.
La felicità è l’abbaglio che si rincorre nel buio.
Uno spirito ottimista è un biglietto in prima classe sul treno della felicità.
La felicità è nella vita di ogni giorno, perché ogni giorno vivi.
Segui il tuo istinto ma cerca di limitarti e di tener sempre a mente quali siano i confini da non superare mai evitando così ogni sofferenza, ogni stato negativo che potrebbe ferire il tuo unico scopo in questa vita: essere consapevole della tua felicità.
Non è rugiada, ma lacrime di gioia per l’arrivo dell’alba.
La felicità è come l’arcobaleno, quando credi di averla raggiunta, ti accorgi che è un po’ più in la!
La felicità non è vera se non hai paura di perderla.
Ci sono periodi in cui hai necessità di ciò che desideri, è proprio vero, a volte la felicità va cercata e non aspettata.
Benedette siano le auspicate fine settimana. Benedette perché auspicate; auspicate perché hanno anche una fine.
E se un giorno ci accorgessimo che la cosa migliore sarebbe fare felici gli altri? Non esiste separazione tra ciò che siamo e ciò che diamo, dovremmo solo capire che il “noi”, non è altro che un “io”, moltiplicato.
La felicità è dentro di te, non cercarla altrove.
Lasciati trascinare sia dalla gioia sia dallo sconforto e tutto sarà più facile; il malessere che sentiamo non è altro che la resistenza che poniamo davanti alle situazioni.