Fernando Pessoa – Morte
La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Se ascolto sento i tuoi passi, che esistono come io esisto.
La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Se ascolto sento i tuoi passi, che esistono come io esisto.
Nella vita c’è la morte… Oltre la morte c’è ancora la vita.
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
Le dita scheletriche della Morte non sono lorde del sangue degli individui, ma della loro rassegnazione!
Beh… lasciate che ve lo dica… se alla fine c’è l’esame siamo tutti fottuti!
Chi sa morire, non ha più padrone.
Lui è morto, ha portato via con se il caldo, il sole. Io non lo so cosa c’è dopo la morte, so solo perchè mi ha rubato l’amore, adesso sono incavolata nera con lei, perchè lui era mio, perché me l’ha strappato dalle mani, forse dovrò saldare questo debito con la signora nera, forse capirà la mia rabbia, ma quando la incontrerò di sicuro mi restituirà ciò che è mio, allora lo sarà per sempre.