Anna Maria D’Alò – Filosofia
Si ama ciò che si perde, perché è nella caducità che noi viviamo come alberi senza radici, come foglie in balìa del vento.
Si ama ciò che si perde, perché è nella caducità che noi viviamo come alberi senza radici, come foglie in balìa del vento.
Anche nella prigione più buia puoi sentirti più libero che in un volo infinito. Solo quando avrai trovato ciò che non stavi cercando, troverai ciò di cui avevi più bisogno.
Con una fotografia puoi ricostruire l’infinito.
Il cosmo è la sintesi del desiderio di Dio e, nel cosmo, noi siamo il suo strumento immaturo.
L’uomo è metà terra e metà cielo: il corpo lo attira alle nude zolle, l’anima lo solleva al cielo. Da qui deriva la sua infelicità di volare solo come un aquilone.
Il più splendido degli innamoramenti è quello che riesci ad avere con te stesso. Solo allora potrai conoscere il senso della libertà e del tuo genio nascosto, in grado di condurti nell’unico luogo dove esistono le risposte ai tuoi bisogni profondi.
Entrare in una nuova dimensione del tempo, costruendo una condizione di estraneità a ciò che è stato o vorremmo accadesse, è riuscire a vivere nell’adesso. È capire che lo spazio del nostro essere è più ampio di quel disagio emotivo che spesso ci imprigiona.
In un brivido oltre la follia, c’è il senso della vita.
Esiste il concreto pericolo che sia tutto un semplice miscuglio di materia. Chimica e fortuna. Un caos più o meno ordinato. Un caos che, forse, risponde solo a sé stesso. Così inteso, il “caos”, rimanda ancora una volta al metafisico. Si tratta, forse, di un altro modo per non ammettere che la realtà materiale ci spaventa poiché non siamo in grado di capirla?
Noi che apparteniamo ad una realtà infinitamente complessa, noi che siamo fatti di una realtà infinitamente complessa, perché non possiamo comprendere una realtà infinitamente complessa?
Il pensiero è l’unico veicolo che ci porta ovunque.
L’iniziazione è il cammino, l’esoterismo è la via, la conoscenza è la meta.
Vivere le cose è “per sempre”, non viverle significa “mai”.
La mente può diventare la tua prigione oppure la tua libertà.
Nell’imperfezione esiste l’uomo, nella perfezione esiste solo il pensiero.
Ciascuno di noi è una sapiente mescolanza di vari elementi naturali: di terra che ci permettere di mettere radici, di aria che dona leggerezza ai nostri pensieri, di acqua che ci fa fluttuare verso nuovi orizzonti, di fuoco che da calore a rigidi inverni, e di cielo che ci dona sempre un paio d’ali per poter volare alto.
Trovare risposte nella filosofia è un po’ come trovare la carta igienica nei bagni delle scuole pubbliche: impossibile. Le domande, invece, sono onnipresenti, tipo le gomme da masticare spiaccicate sul marciapiede.