Francesca Zangrandi – Abbandonare
La realtà è che se mi fermo… piango.
La realtà è che se mi fermo… piango.
Abbandonare. Fare un piacere a qualcuno, liberandolo della vostra presenza.
Come una stella cometa lassù nel cielo scuro, come un delfino che va tra le onde. Io ti osservo da qui da quest’isola deserta, ripensando a cos’era la mia vita laggiù in Italia. Come un tronco in balia del mare che torna sempre sulla spiaggia, come un uccello migratore anch’io tornerò.
Quando non c’è più posto gomitate e pestoni fanno male. Allora è giunto il momento di andarsene e nessuno può convincerti che lì stavi bene.
L’abbandono più grande è quello verso se stessi.
Ho un’immagine dentro di me.Una immagine di te sospeso nel nulla.Vedo i tuoi lineamenti illuminarsi e ripetersi nel vuoto.Vedo le tue barriere rompersi e permettere alla luce di espandersi nel nulla.Vedo te che scegli me…
Io sono una spettatrice obiettiva, come lo è un estraneo. Aspetto il mio tempo che non arriva.Io ero questo… io facevo questo. Ma ora sono la protagonista e i riflettori sono su di me.Ho passato anni cercando di capire perché non mi vedevano, a credere di essere sbagliata.Oggi sono fiera di me.Ho 18 anni e sono riuscita a capire me stessa, i miei bisogni;a capire perché la mia mente continuava a dannarmi.Ho vinto!