Francesco Bruno – Morte
Chi ha detto che si vive una sola volta? Confondiamo l’oblio con la morte.
Chi ha detto che si vive una sola volta? Confondiamo l’oblio con la morte.
Per dormire ci sarà l’eternità.
La morte è la grande incognita, raccoglie tutto quello che abbiamo costruito e lo distrugge in un momento, eppure c’è chi non la teme ed io vorrei essere tra questi.
La morte è la padrona del silenzio.
Ogni credente davanti all’eutanasia resta giustamente indignato. Tira fuori il nome di Dio e nel nome di Dio chiede pietà per la vittima. Ma se siamo in mano di Dio, se vogliamo che sia Dio a decidere, se deve essere fatta la sua volontà, perché l’uomo si ostina a tenere in vita il prossimo anche quando “non è più vivo”? Se l’uomo spesso non si ostinasse a tenerci in vita intubandoci, nutrendoci, salvandoci in quella fase di Vita che “Vita non è”, voleremo in modo naturale verso quel Dio che già ci attendeva e ci aveva chiamato a sé. Non è eutanasia morire senza “forzature dell’uomo”, ma è un sacrosanto diritto umano quello di morire in pace in modo naturale con dignità.
Puoi ingannare il tempo, ma non puoi ingannar la morte!
Quando guardi la morte in faccia, in quel momento sei immortale.