Nello Maruca – Frasi sulla Natura
La potatura è utile alla pianta e necessaria per l’uomo.
La potatura è utile alla pianta e necessaria per l’uomo.
Avevo bisogno di silenzio. Avevo bisogno di camminare da solo. Avevo bisogno dell’essenziale, e in montagna è più facile trovarlo.
Da piccoli vidi un albero disperso nei campi. Da grande tornai in quel posto, e non lo vidi più.
Molte persone non apprezzano gli alberi spogli d’inverno, pensano che siano brutti, secondo me invece sono stupendi, soprattutto quando su di loro cresce una chioma di bianca e pura neve!
La gara di egocentrismo tra peschi e mandorli nel fiorire a febbraio, nel dare un tocco di colore a questo grigio che respiro.
La neve m’imbianca il cuore, lo rende soffice ad accogliere fresche impronte.
La natura in ogni suo verso è il palcoscenico meraviglioso creato da Dio, adibito per deliziare ogni nostro istante. Il Suo paradiso terreno, dove tutto ha un suo ruolo, equilibrio curato e verificato dal suo Onnipotente sguardo, come un regista attento e scrupoloso segue ogni suo volgere, in ogni atto prevale la bellezza e l’amore del Suo cuore.
La natura è condivisione, competizione, bellezza, osservazione, amore, fiducia, consapevolezza. La natura è un insieme di emozioni, di colori e di suoni. La natura non fa parte della vita, la natura è vita!
Vieni mio sole fonte di vita, il mondo si nutre del tuo calore. Illumina ogni speranza che forte e imperioso trafigge le nube che oscurano i cuori. Vieni da me a riscaldarmi. Illumina e effondi la luce sulle cose più semplici e meravigliose! Non abbagliare e fa germogliare il verde che si chiama “Amore” intrecciando radici nei paesaggi che la natura rigogliosa e generosa accoglie. A te gran sole: Restituisci a vita con la tua luce dai mille raggi di gioia a tutto ciò che muore. Dona sempre sorrisi,. Dona l’amore dona a noi la vita. Bisogna sempre avere il sole nel nostro cuore, anche nei giorni più tristi, più bui, perché possiamo sempre trasmettere un po’ di luce e amore a chi ne ha bisogno. A volte basta un semplicemente un saluto e un sorriso.
L’uomo è l’unico essere vivente insoddisfatto della sua natura.
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
L’autunno è arrivato puntuale: la primavera dei romantici un po’ malconci.
L’uomo si distingue dal resto della natura soprattutto per uno strato gelatinoso di menzogna che lo avvolge e lo protegge.
La natura diffonde con i suoi fiori una fragranza divina per ripagare Dio delle bellezze che gli son state affidate.
Noi siamo la specie evoluta. Eppure non ho mai visto un caimano inquinare un fiume, mai sentito di un gabbiano che abbia sparso fumi di morte nel cielo, mai osservato un ornitorinco uccidere suoi simili per futili motivi, mai letto di un orso che abbia immesso CFC nell’aria, mai appurato che un pitone abbia abbattuto foreste. Mai saputo di un animale che volutamente e sistematicamente autodistrugga il proprio habitat. Noi siamo la specie evoluta. Certo.
E’arrivato il mese delle rose. A maggio la vita profuma di più.
Vorrei poter essere quel turista che mette per la prima volta piede su questa terra. Provare la meraviglia del forestiero nello scoprire certi angoli nascosti di paradiso, nuotare tra le sue acque cristalline, percorrere chilometri di natura verde, osservarne i tratti a volte aspri, assaporarne i suoi profumi, sarebbe proprio una bella sensazione. Ma poi ci penso, e non c’è fortuna più grande di quella di essere nato in tale paradiso chiamato Sardegna.