Daniele De Patre – Frasi sulla Natura
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
L’uomo si distingue dal resto della natura soprattutto per uno strato gelatinoso di menzogna che lo avvolge e lo protegge.
Noi siamo la specie evoluta. Eppure non ho mai visto un caimano inquinare un fiume, mai sentito di un gabbiano che abbia sparso fumi di morte nel cielo, mai osservato un ornitorinco uccidere suoi simili per futili motivi, mai letto di un orso che abbia immesso CFC nell’aria, mai appurato che un pitone abbia abbattuto foreste. Mai saputo di un animale che volutamente e sistematicamente autodistrugga il proprio habitat. Noi siamo la specie evoluta. Certo.
Vorrei poter essere quel turista che mette per la prima volta piede su questa terra. Provare la meraviglia del forestiero nello scoprire certi angoli nascosti di paradiso, nuotare tra le sue acque cristalline, percorrere chilometri di natura verde, osservarne i tratti a volte aspri, assaporarne i suoi profumi, sarebbe proprio una bella sensazione. Ma poi ci penso, e non c’è fortuna più grande di quella di essere nato in tale paradiso chiamato Sardegna.
Come il vento che soffia e sospinge, come l’acqua che disseta e purifica, come il fuoco che riscalda e ispira, come la terra che nutre e sostiene, come la pioggia che lava via la polvere.
C’è traccia di Dio ovunque; Osservo la natura, i colori, un fiore che nutre una farfalla, vangeli dalle immagini sublimi!
Lupo, libera il mio spirito. Aquila, portalo sinuosa sulla luna.
La potatura è utile alla pianta e necessaria per l’uomo.
Avevo bisogno di silenzio. Avevo bisogno di camminare da solo. Avevo bisogno dell’essenziale, e in montagna è più facile trovarlo.
Da piccoli vidi un albero disperso nei campi. Da grande tornai in quel posto, e non lo vidi più.
Molte persone non apprezzano gli alberi spogli d’inverno, pensano che siano brutti, secondo me invece sono stupendi, soprattutto quando su di loro cresce una chioma di bianca e pura neve!
La gara di egocentrismo tra peschi e mandorli nel fiorire a febbraio, nel dare un tocco di colore a questo grigio che respiro.
La neve m’imbianca il cuore, lo rende soffice ad accogliere fresche impronte.
La natura in ogni suo verso è il palcoscenico meraviglioso creato da Dio, adibito per deliziare ogni nostro istante. Il Suo paradiso terreno, dove tutto ha un suo ruolo, equilibrio curato e verificato dal suo Onnipotente sguardo, come un regista attento e scrupoloso segue ogni suo volgere, in ogni atto prevale la bellezza e l’amore del Suo cuore.
La natura è condivisione, competizione, bellezza, osservazione, amore, fiducia, consapevolezza. La natura è un insieme di emozioni, di colori e di suoni. La natura non fa parte della vita, la natura è vita!
L’uomo è l’unico essere vivente insoddisfatto della sua natura.
L’autunno è arrivato puntuale: la primavera dei romantici un po’ malconci.