Gianni Errera – Ricordi
La notte so cose che il giorno dimentico.
La notte so cose che il giorno dimentico.
Certi oggetti portano lo stesso ricordo nonostante siano sbiaditi.
Non rinnego gli sbagli commessi, li ricordo e ne faccio di nuovi, perché si sa di rimpianti non si vive, ma di ricordi si.
L’immaginazione è l’aquilone più alto su cui si possa volare.
Quanto prima che io diventi solo un ricordo?
Spesse volte i ricordi recano solo dolori, ma quando chiudi gli occhi e pensi, è meravigliosa quella sensazione che si prova a ricordare dei momenti che hai condiviso con delle persone importanti.
Il ricordo, assurda, bellissima, terribile prigione. Ti incanta con le sue dolcezze di tempi passati, con le vecchie malinconie di amori finiti, con aspettative che mai son morte nei nostri cuori; malizioso tiranno come ci inganna riportandoci ad antiche gioie per poi violentarci facendoci ritornare al presente… nuovo, ancora da costruire, ancora da affrontare.