Gianni Errera – Ricordi
La notte so cose che il giorno dimentico.
La notte so cose che il giorno dimentico.
Non si può sostituire la suggestione di una vecchia valigia piena di ricordi. Ci stanno privando della nostra identità, chiudendoci in sterili scatole digitali, prive di tempo, prive di qualsiasi odore. Scatole senza cuori. I nostri, cuori.
Il tempo ha un difetto: tutto può far invecchiare eccetto i sentimenti, quelli veri.
Il primo sapore che ho conosciuto, e di cui conservo memoria, è il sapore del viaggio.
Forse un giorno ti mancherà tutto questo “niente” che c’è stato tra di noi e lo rimpiangerai con un pizzico di nostalgia, tuo malgrado.
Vive male chi vive di ricordi che non possono tornare.
Per conservare i ricordi, occorre prima viverli.