Gigliola Perin – Silenzio
È quel silenzio che mi uccide. Ma tu credimi quando, mentendo, ti dico :”è tutto ok”.
È quel silenzio che mi uccide. Ma tu credimi quando, mentendo, ti dico :”è tutto ok”.
Se determinate cose non le sai: “taci”. Il silenzio spesso ti fa signore, le troppe parole invece spesso ti fanno “qua qua ra qua”!
Se la gente si facesse i cazzi propri non servirebbe nascondersi sotto falsi profili. Io non parlo, sto zitta, ma prima o poi tutto torna. Ricorda, il male è come un boomerang, prima o poi pagherai e sarò io questa volta a colpire, finora ho visto, ho letto, ho ascoltato chi tutto sapeva eppure non ho mai parlato. Ma anche le persone più buone smettono con il tempo d’essere dei coglioni. Ed un po’ per volta inizieranno ad affondare i loro colpi.
Ho preferito rubare un pezzettino di paradiso per perdere la mia anima all’inferno.
Tutto torna al mittente. Tutto, compreso d’interessi ed annessi, basta aspettare perché quel Dio che dicono governi l’universo alla fine renda pan per focaccia. Io attendo e nel mentre ti guardo affondare lentamente nelle tue menzogne.
Il silenzio parla una lingua sola.
Il silenzio è un’arma a doppio taglio, può distruggere le fondamenta stesse di un animo impetuoso, il silenzio è un dialogo, ti fa vedere meglio ti fa capire in maniera chiara ciò che va al di là di mille parole, il silenzio è anche solitudine, è uccidere la Verità, il silenzio è virtù, il silenzio è conforto.