Giorgio Manganelli – Libri
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
La saggezza di chi vive saggiamente la propria vita senza neppure saperlo.
I libri ci lasciano un segno in fondo al cuore.
I ricordi sono la nostra storia. Per non perderli bisogna scriverli, e, ci aiuterà! Perché nel passato ci può essere la soluzione per vivere meglio il nostro futuro.
Quando verrà il tempo di punire, li colpiremo con tanta forza da riempire i loro cuori di smarrimento e di terrore. Li colpiremo fino ad annullarne la forza. Li lasceremo prostrati, rovinati, spezzati e dispersi, li ridurremo in mille pezzi che poi spargeremo ai quattro venti.
“Tutte le cose servono il re, lo sai”. Le dita raccapriccianti lo accarezzarono di nuovo. “Tutte le cose servono il Vettore”, lo corresse Ted in tono asciutto di rimprovero. La sua voce da insegnante. “Non per molto ancora”, obiettò l’uomo basso e rise. I suoi versi liquefecero le viscere di Bobby.
Sentivo strane contorsioni allo stomaco e temevo mi mancasse la voce da un momento all’altro. Ero terrorizzata. Cercai di convincermi che era inutile avere paura. Ero sopravvissuta a momenti ben peggiori. Ormai, cos’altro avrebbe potuto spaventarmi? Avessi visto la morte in faccia, mi sarei messa a ridere.
La saggezza di chi vive saggiamente la propria vita senza neppure saperlo.
I libri ci lasciano un segno in fondo al cuore.
I ricordi sono la nostra storia. Per non perderli bisogna scriverli, e, ci aiuterà! Perché nel passato ci può essere la soluzione per vivere meglio il nostro futuro.
Quando verrà il tempo di punire, li colpiremo con tanta forza da riempire i loro cuori di smarrimento e di terrore. Li colpiremo fino ad annullarne la forza. Li lasceremo prostrati, rovinati, spezzati e dispersi, li ridurremo in mille pezzi che poi spargeremo ai quattro venti.
“Tutte le cose servono il re, lo sai”. Le dita raccapriccianti lo accarezzarono di nuovo. “Tutte le cose servono il Vettore”, lo corresse Ted in tono asciutto di rimprovero. La sua voce da insegnante. “Non per molto ancora”, obiettò l’uomo basso e rise. I suoi versi liquefecero le viscere di Bobby.
Sentivo strane contorsioni allo stomaco e temevo mi mancasse la voce da un momento all’altro. Ero terrorizzata. Cercai di convincermi che era inutile avere paura. Ero sopravvissuta a momenti ben peggiori. Ormai, cos’altro avrebbe potuto spaventarmi? Avessi visto la morte in faccia, mi sarei messa a ridere.
La saggezza di chi vive saggiamente la propria vita senza neppure saperlo.
I libri ci lasciano un segno in fondo al cuore.
I ricordi sono la nostra storia. Per non perderli bisogna scriverli, e, ci aiuterà! Perché nel passato ci può essere la soluzione per vivere meglio il nostro futuro.
Quando verrà il tempo di punire, li colpiremo con tanta forza da riempire i loro cuori di smarrimento e di terrore. Li colpiremo fino ad annullarne la forza. Li lasceremo prostrati, rovinati, spezzati e dispersi, li ridurremo in mille pezzi che poi spargeremo ai quattro venti.
“Tutte le cose servono il re, lo sai”. Le dita raccapriccianti lo accarezzarono di nuovo. “Tutte le cose servono il Vettore”, lo corresse Ted in tono asciutto di rimprovero. La sua voce da insegnante. “Non per molto ancora”, obiettò l’uomo basso e rise. I suoi versi liquefecero le viscere di Bobby.
Sentivo strane contorsioni allo stomaco e temevo mi mancasse la voce da un momento all’altro. Ero terrorizzata. Cercai di convincermi che era inutile avere paura. Ero sopravvissuta a momenti ben peggiori. Ormai, cos’altro avrebbe potuto spaventarmi? Avessi visto la morte in faccia, mi sarei messa a ridere.