Giovanni Nebuloni – Stati d’Animo
Le lacrime sono prodotte dagli occhi, e agli occhi di loro non importa.
Le lacrime sono prodotte dagli occhi, e agli occhi di loro non importa.
Siamo attimi alla mercé del soffio della vita, dipinti dagli eventi, sognatori sopravviventi.
Gli occhi vitrei e l’anima spenta. Il cervello deserto, nessun pensiero a far rumore. Un silenzio che fa male alle orecchie e al cuore, lacera le viscere, un dolore esasperato ma esasperantemente silenzioso.
Tutti viviamo con la sensazione che ci manca qualcosa. Il pericolo è che questa sensazione ci possa distrarre da ciò che abbiamo.
Maltempo a parte, c’è aria di novità. L’unico problema è che non so se sono pronta a viverle. I cambiamenti mi hanno sempre spaventato, perché penso sempre di non essere in grado di affrontarli.Poi li affronto e, bene o male, ne esco vincente. Affaticata, magari zoppicante, ma vincente. Eppure questo non mi basta per vincere anche i timori.
La pioggia, sicuramente, non scaccia via i pensieri, non ci aiuta a liberarci di essi una volta e per sempre, ma essa attribuisce ad alimentarli e ad accrescerne il peso.
Ci sono legami che vincono il tempo e restano indelebili.