Giulio Pintus – Tristezza
Le lacrime stramazzano da un contenitore sempre pieno.
Le lacrime stramazzano da un contenitore sempre pieno.
Siamo elastici del dolore, fasce di cuoio che abbracciano massi insostenibili.Fuori dal dolore saremo pesci a branchie spalancate, lasciati morire facendo boccacce al mondo.
Quando il “dolore ci investe” nessuna “assicurazione” è in grado di risarcirci.
L’ultima lacrima era calda come l’ira che provo verso le ingiustizie, amara come le persone false che mi circondano e mi sorridono solo per compiacermi, arida come il dolore quando ti lascia dentro l’anima un deserto infinito…
Ah! Veramente non so cosa più triste che non più essere triste!
L’abnegazione è semplicemente un metodo con cui l’uomo arresta il suo progresso e il sacrificio di sé è ciò che rimane della mutilazione del selvaggio.
È strano come una situazione, un momento particolare della vita, possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che qualcuno abbia preso in giro i tuoi sentimenti, ma forse non immagina che in quel determinato momento tu possa stare male, possa soffrire dentro da volerti chiudere in te stessa. Potessi avere la bacchetta magica vorrei tornare indietro in quel preciso istante, stringerti forte a me e dirti che il bene che provo per te è immenso e sincero.