Giuseppe Catalfamo – Abbandonare
Magnifica è la tua presenza… mi mancherai.
Magnifica è la tua presenza… mi mancherai.
Il mio corpo è Tempio,la mente suo Vangelo,unico Verbo “amare”.Sacerdote di me stesso.Missionario predico a compenso.Pagamento immediato tramite “bonifico facciale”…un sorriso in contanti…se avete sorrisi di “taglio grosso”,senza chiedere, avrò certamente il resto…
Abbandonarsi al sonno è concedersi al tempo che trascorre e non ti appartiene.
L’abbandono è un atto di mancanza. Non so che cosa sia l’amore e ti lascio…
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Le fiabe donano sempre un sorriso e spensieratezza, alla fine c’è sempre un buon Re che ama ed è adorato dai sudditi.La vera fiaba sarebbe se si amassero tutti da sempre e fossero tutti Re.
Kais, Fawaz, Ismail e molti altri sono care persone che abitualmente, senza preconcetti, chiamo “negri”, perché con naturalezza fra loro si chiamano così. Tu, che pensando, li definisci “uomini di colore”, sei il razzista.