Anonimo – Guerra & Pace
La guerra si solleva con la più leggera brezza, mentre la pace lotta contro venti di tempesta.
La guerra si solleva con la più leggera brezza, mentre la pace lotta contro venti di tempesta.
Non comprendo il perché della guerra. Se non quella di vedere l’autodistruzione dell’umanità.
Maledetti gli Americani che tirano il sasso e poi nascondono le mani, maledetti tutti i piccoli evasori fiscali, maledetti i petrolieri occidentali, non fanno altro che dirottare aeroplani.
La guerra sicuramente chiama ancora guerra. La pace lascia la speranza di altra pace.
Vi sono guerre che non hanno né vinti né vincitori. E non lasciano cadaveri sul campo di battaglia.
L’unica cosa che ha un senso oggi sia di trattare la guerra come è stata trattata la schiavitù: come una cosa ripugnante che deve essere buttata fuori dalla storia.
La smania di preda era costata la vita anche ai vincitori.
La guerra è sempre un unico grande assassinio.
Non mi piace chi beve presso un cratere colmo narrando risse e guerre lacrimose, ma chi mescendo amore e poesia, non pensa che al piacere diletto.
Occhio per occhio e il mondo diventerà cieco. Se non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi. La violenza non è forza.
La dimostrazione più lampante della follia dell’uomo è la guerra!
La pace… un’utopia se l’intero genere umano non la smette di guardare solo ai propi particolari interessi e non capisce che il valore più grande per l’uomo è l’uomo!
A dichiarare la guerra sono i potenti, a morire gli innocenti.
A dichiare la guerra sono i potenti a combatterla i comuni mortali.
Nella prossima guerra, i sopravvissuti invidieranno i morti.
La pace dei giusti è la guerra degli infidi.
Una pace certa è preferibile e più sicura di una vittoria sperata.