George Bernard Shaw – Guerra & Pace
In battaglia tutto ciò che è necessario per farti combattere è un po’ di sangue caldo e il sapere che perdere è più pericoloso che vincere.
In battaglia tutto ciò che è necessario per farti combattere è un po’ di sangue caldo e il sapere che perdere è più pericoloso che vincere.
In guerra, le considerazioni morali contano per i tre quarti, il rapporto delle forze reali solo per l’altro quarto.
Non ho più avuto una vita normale. Non ho mai potuto dire che tutto andasse bene e andare, come gli altri, a ballare e a divertirmi in allegria…Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre allo stesso posto. È come se il “lavoro” che ho dovuto fare laggiù non sia mai uscito dalla mia testa…non si esce mai, per davvero, dal Crematorio.
Triste è colui che aspetta il pranzo da una casa altrui.
Le guerre in maniera più o meno subdola, hanno come unico scopo il potere e/o la ricchezza ed entrambe queste cose non sono necessarie per l’evoluzione.
Quanno che ce so li sordi da spartisse,lo fanno a tavolino,e finiscono sempre a tarallucci e vino.Quanno la questione se fa seria,ce fanno partì co un fucile in mano,per la miseria!
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.
Il potere deriva dalla canna del fucile.
La pace in Iraq ha fatto molte più vittime della guerra.
A volte la gente si chiede com’è possibile che i militari rischino la vita giorno dopo giorno combattendo per qualcosa in cui magari non credono neppure…. ma alla fine dei conti noi facciamo quello che facciamo l’uno per l’altro. Per amicizia. Non per patriottismo, né perché siamo macchine programmate per uccidere, ma per il compagno che ti sta accanto. Combatti per il tuo amico, per salvargli la vita, e lui combatte per te.
La pace e la concordia hanno edificate tutte le città.
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
L’intelligenza è l’unica arma che non ha bisogno della fondina.
Tutti chiedono la Pace, nessuno ferma la Guerra.
Le guerre, per l’economia, sono come i baci per l’amore.
Le guerre negano la memoria dissuadendoci dall’indagare sulle loro radici, finché non si è spenta la voce di chi può raccontarle. Allora ritornano, con un altro nome e un altro volto, a distruggere quel poco che avevano risparmiato.