Renato Brunetta – Ipse dixit
Io, povero, non bello e non ricco, ho fatto il culo al mondo e sono la Lorella Cuccarini del governo Berlusconi.
Io, povero, non bello e non ricco, ho fatto il culo al mondo e sono la Lorella Cuccarini del governo Berlusconi.
Forse non ci sarà più l’opportunità per te di accarezzare i miei capelli.
Il tuo familiare è una farfalla? Prendere la forma di una creatura che ama la luce è proprio da te.
L’odore del suo sangue mi sommerse come un’onda impetuosa, fino a farmi girare la testa, completamente ubriaco di quel profumo.
Con uguale forza il tuo viso è impresso nella memoria di Alexandros.
Più un’idea troverà favore nei media e nella stampa, più quell’idea sarà dannosa per il popolo. Più un’idea troverà l’opposizione delle grandi teste pensanti, più sarà utile al popolo.
Sono entrata qui in banca con passo sicuro e disinvolto, diretta verso il cassiere, mostrandogli tutta fiera il mio assegno, quando ho sentito gridare: “Fermi-tutti-questa-è-una-rapina!”.
Cominciate a fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
L’ignoranza è la prigione più claustrofobica che si possa abitare.
Non comportarti come se fossi il tuo cagnolino.
Siccome i personaggi di questo romanzo sono reali ogni rassomiglianza con figure immaginarie verrebbe ad essere fortuito.
D’ora in poi, solo la strada sarà diversa. Ma lo scopo, al contrario, non è mai cambiato.
Le leggi non scritte solitamente sono quelle con le pene più dure.
Di fronte a quell’orda di Vampire Hunter dall’aria assassina, tu mi hai protetta.
Il segreto per ottenere rapidamente quello che vuoi è smettere di volerlo.
Discetis praeteritum vivere.
I voti non cadono dagli alberi come prugne mature. Devono essere conquistati.