Klaus Mann – Libri
Quando si è assaggiato il fascino e il conforto della grande letteratura, se ne vuole sempre di più.
Quando si è assaggiato il fascino e il conforto della grande letteratura, se ne vuole sempre di più.
“Chi sei?” Le chiedeva ogni giorno. “Nessuno” rispondeva, lei che era stata Arya di Casa Stark, Arya Piededolce, Arya Faccia di Cavallo. Era stata anche Arry e la Donnola, Squalb e Salty, Nan la coppiera, un topo grigio, una pecora, il fantasma di Harrenal… ma non per davvero, non nel suo cuore.Nel suo intimo era Arya di Grande Inverno, figlia di lord Eddard Stark e di lady Catelyn, e una volta aveva avuto dei fratelli, Robb, Bran e Rickon, e una sorella di nome Sansa, un meta-lupo chiamato Nymeria, un fratellastro che rispondeva al nome di Jon Snow. Nel suo intimo era qualcuno… ma non era la risposta che l’uomo gentile desiderava.
Nei libri ho incontrato l’universo: assimilato, classificato, etichettato, pensato, temibile anche; e ho confuso il disordine delle mie esperienze libresche con il corso casuale degli avvenimenti reali. Da ciò venne quell’idealismo per disfarmi del quale ho impiegato trent’anni.
Ma ciò che più mi affascinava erano i libri. Non solo riempivano gli scaffali, ma traboccavano perfino dalla vasca da bagno che intravedevo da una porta socchiusa.
Qualunque cosa avessi fatto, bene o male, di qualunque umore fossi, triste o felice, papà mi abbracciava sempre dicendomi “Sono fiera di te”
Voi siete stati privati dei vostri diritti e non avete saputo indignarvi. Voi vi siete sottomessi a un potere ingiusto e malvagio e non avete saputo vergognarvi… Tremo al solo immaginare che tipo di mondo sarà quello costituito da individui come voi, una volta che sarete cresciuti
Baciarsi le sembrava l’unica cosa giusta da fare, l’unica cosa che la confortava, e le ricordava che c’era una ragione per andare avanti.