Klevis Gockaj – Stati d’Animo
Meglio essere veramente tristi che falsamente felici.
Meglio essere veramente tristi che falsamente felici.
Armoniche mani a carezzare sinuose curve. Sfogliando respiri e graffiando sospiri ti accolgo cuore profano. Lecca piano gocce d’arsenico dalle tumide labbra, Scioglimi gli amari nodi dell’anima e muorimi dentro.
Si resiste a stare soli finché qualcuno soffre di non averci con se, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.
Odio chi si esalta, non sa che dentro ha solo paura, odio chi si vanta, racchiude gelosia verso gli altri, odio chi si dimostra, non vuole apparire per quel che è, odio chi tradisce, dovrebbe esser pagato con la stessa moneta, odio il superiore, sarà inferiore verso qualcuno, amo la vita, perché è piena di sfaccettature.
Un’indole profonda necessita di leggerezza per restare a galla, per non inabissarsi in se stessa, per continuare a scorgere il cielo.
Sentire. Sentire. Sento ancora le tue braccia stringermi con la mente.
Sarà che ho la soglia dell’emozione molto più bassa di tanti altri.