Antonino Gatto – Lavoro
Immaginare una rondine chiusa in una gabbia è come spendere una vita chiusi in una fabbrica.
Immaginare una rondine chiusa in una gabbia è come spendere una vita chiusi in una fabbrica.
Chi s’inferma è perduto!
Lavoro con incapacità e impotenza.
L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro o che affonda nella sua mancanza?
Lavorare sé stessi è il lavoro più faticoso e gratificante che esista.
Non è vero che il lavoro nobilita l’uomo. Infatti lo rende più represso e nevrotico. Ma è anche vero che senza lavoro i tuoi problemi sono raddoppiati. Ecco come ci hanno ridotto.
Potrei raccontare tutti gli stadi di povertà che ho provato…perché essere povero è un termine troppo generico e restrittivo per descrivere questa situazione umana,si è poveri quando si và a scegliere un vestito e si sceglie quello meno costoso piuttosto quello che più piace;si è poveri quando si và al supermercato con i centesimi contati per acquistare il pranzo e la cena;si è poveri quando invece di mangiare primo, secondo verdura e frutta, ci si accontenta prima del primo e secondo poi solo del primo;si è poveri quando si è costretti a scegliere se mangiare a pranzo o a cena;si è poveri quando un giorno ti svegli e ti hanno tagliato prima l’adsl, poi il gas, poi l’acqua ed infine la luce.A quel punto non sei più solo povero, sei indigente e non se ne è andata solo la luce elettrica,no se ne è andata la luce della speranza e tutto è diventato scuro.
Bisogna lavorare, se non per gusto, almeno per disperazione. Infatti, tutto ben considerato, lavorare è meno noioso che divertirsi.
Un giornalista non si deve schierare. I giornalisti hanno una funzione simile a quella dei giudici.
Se ti assumi un ruolo al di sopra delle tue possibilità, non solo ci fai una brutta figura, ma tralasci anche il ruolo che potevi svolgere.
Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima.
All’avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.
Lo schiavo si affeziona. L’impiegato no.
Per ognuno che percepisce un reddito che non produce c’è chi produce un reddito che non percepisce.
Quando lavoro su un problema, non penso mai all’estetica… ma quando ho finito, se la soluzione non è bella, so che è sbagliata.
Non vi è nulla che possa surrogare i documenti: niente documenti, niente storia.
Non farmi sentire delle bugie: non s’addicono a nessuno, tranne a un commerciante.