Leandro Mancino – Abitudine
Castigati nelle gabbie, gli uccelli, dimenticano come volare.
Castigati nelle gabbie, gli uccelli, dimenticano come volare.
Essere egocentrico, un tuo difetto, esserne pienamente convinto, il tuo solo “credo”!
Nel suo ambiente si è a proprio agio.
Io sono come il genio di Aladino, ogni tanto sembro sparire nel nulla all’improvviso. Ma…
Mi piacerebbe fare ciò che voglio ma sono troppo “istituzionalizzata”, regolo la mia vita con orari… e così facendo, incateno la mia libertà.La notte, il giorno, sono solo “tempo di vita” a cui appartengo e che mi appartengono, ma debbo arrivare a prenderli e a farmi prendere, solo così… rischierò di vivere!
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Sarà detta “puntualità” solo il “rientrare” nell’effettivo lasso di tempoavente un “margine” di almeno mezzora…