Gustave Flaubert – Libri
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.
I testi prodotti dagli scrittori li possono leggere tutti e tutti sono liberi di giudicarli.
Con la lettura, spesso, non si sa dove si va a finire.
Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri.
La gente, drogata dal telecomando, legge molto meno, mentre leggere è vivere, e chi non legge più è colto da asfissia morale.
Non leggete il tempo, leggete l’eternità.
Il mondo è giuntoall’orlo di un confine:se lo supererà, tutto potrà trasformarsiin follia, la genteandrà per le strade conuna violetta in mano oppuresi ammazzerà alprimo incontro.E basterà poco,una goccia d’acqua,per far traboccare il bicchiere:magari che sulla strada ci sia unasala macchineun solo uomo, o un solo decibel in più.C’è una specie diconfine quantitativoche è vietato superarema nessuno lo sorvegliae probabilmentenessuno sa che esiste.(da “L’immortalità”)
Non sono le nostre capacità che ci fanno capire veramente chi siamo, ma le nostre scelte.
Mare. Non ha fondo. Immagine dell’infinito. Fa venire grandi pensieri. In riva al mare bisogna sempre avere un cannocchiale. Quando lo si guarda, dire sempre: “quanta acqua!”.
Un cretino può scrivere un saggio ma non viceversa.
I grandi romanzi sono grandi fiabe.
Il diritto di scrivere male è il privilegio di cui abbiamo largamente approfittato.
Un best-seller è la tomba dorata di un talento mediocre.
In fondo cosa occorre alla donnase vogliamo essere sinceri,in un tempo come questo in cuiè così difficile esserlo?Nient’altro che l’amore,e la capacità d’amare.Il guaio è che amare è una cosa difficile,ed è più facileessere grandi scienziati o grandi scrittrici.Perché l’amore non è volontà,non è studio, non è quel che si dice genio, è intelligenza,la vera sola misura della donna,e anche dell’uomo. (da “il giorno del giudizio”)
Leggere è un po’ come sognare: immagini, costruisci e in ultima analisi, vivi.
La lettura è il rapporto fecondo di una comunicazione con il mondo in seno alla solitudine.
Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose?