Marco Girau – Morte
E solo in punto di morte, quando morirò infelice, comprenderò che l’errore è sempre stato prendere troppo sul serio l’umanità.
E solo in punto di morte, quando morirò infelice, comprenderò che l’errore è sempre stato prendere troppo sul serio l’umanità.
Mi applaudiranno perché sanno che sto morendo o perché sono bravo?
Chi di voi si sente vivo? Cavolate, siete tutti pezzi con cui la morte sta giocando a scacchi.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz’obiezioni, il destino.
Solo al capezzale della morte si potrà capire com’era meglio vivere la vita.
Non avere paura alla morte, perché passare per quel tunnel buio è soltanto un modo per arrivare a vedere di nuovo la luce. Quella luce che ci porterà al paradiso, a una vita nuova.
I morti non si ricordano solo oggi, ma si ha un pensiero per loro tutti e 365 giorni dell’anno.