Maria Caterina Vicino – Morte
Morte: è la fine della vita, appartiene a tutti noi, eppure ci spaventa ogni giorno.
Morte: è la fine della vita, appartiene a tutti noi, eppure ci spaventa ogni giorno.
La vita è come una sigaretta, alla nascita si accende la fiamma, la voglia di vivere, che col tempo si consuma lentamente cercando di capire il mondo. Per poi spegnersi alla morte.
Si muore quando non si ha più nulla da imparare.
Non piangere quando non ci sarò più. Pensa a tutte le volte che ti ho fatto incazzare, ecco, vedi che passa?
Morirò con la penna tra le mani e quintali di sogni scritti, ma mai vissuti.
Dicono che chi è destinato a morire giovane, inconsciamente, in qualche modo lo sa, lo percepisce.
Quando il nulla passerà sopra i miei passi, quando il mio respiro si perderà nel vento, ritornerò alla mia dimora. Nessun legno né metallo saranno il mio giaciglio, mi presenterò alla grande falce come un piccolo pezzo di terrache ritorna alimento. Tra pianti e sorrisi mi accoglierà in grembo.