Maria Di Muro – Abitudine
L’amore come l’amicizia non devono essere il frutto di reazioni, ma vanno scelti attivamente. Non dobbiamo esserne scelti. Dobbiamo scegliere, l’azione. Ergo non bisogna arrivare alla loro somatizzazione.
L’amore come l’amicizia non devono essere il frutto di reazioni, ma vanno scelti attivamente. Non dobbiamo esserne scelti. Dobbiamo scegliere, l’azione. Ergo non bisogna arrivare alla loro somatizzazione.
Il disordine dà qualche speranza, l’ordine nessuna.
I gesti devono essere spontanei e non doveri. Quando questi si pretendono perdono tutta la loro veracità.
Tutti valiamo qualcosa. C’è chi vale la pena, chi vale oro e poi c’è chi vale come i soldi falsi, niente.
L’abitudine è l’abitudine, e non si può sbatterla fuori dalla finestra: bisogna, a forza di persuasione, farle scendere le scale un gradino alla volta.
Si parla e si scrive molto spesso d’amore quasi come se fosse un isola che…
Scusate la confidenza ma è un problema di coscienza piacere a tanta gente, è una…