Maria Teresa Porta – Abbandonare
Due volte sono stata ingannata, ma la seconda volta è stata peggiore perché non ho saputo riconoscere l’ambiguità di chi avevo vicino, celata da un evidente perbenismo e da una falsa unicità.
Due volte sono stata ingannata, ma la seconda volta è stata peggiore perché non ho saputo riconoscere l’ambiguità di chi avevo vicino, celata da un evidente perbenismo e da una falsa unicità.
Eravamo come due anime che camminavano nel buio, eravamo come due ombre che non trovavano una via d’uscita, eravamo come due gocce d’acqua che si riflettevano in essi, ora siam rimasti come un pugno di cenere che pian pian vola via.
A volte bisogna lasciar perdere e, credetemi, ci vuole più coraggio.
Ditemi voi se non è perfido essere lasciati dopo che la propria ragazza è riuscita…
Ora vado…ma non ti lascerò maiSarò sempre accanto a te:seduta all’ombradei rimpianti tuoiCiò che fu…
Non riesco a chiedertelo ma spero con tutto il cuore che tu scelga me perché…
Non sono un uccello; e non c’è rete che possa intrappolarmi: sono una creatura umana…