Mario Bucci – Cielo
Oh dispettosa luna che volti il tuo viso altrove, cosa stai elucubrando? Il sole irradierà sempre il tuo volto, impedendoti di celare il tuo ingannevole sguardo…
Oh dispettosa luna che volti il tuo viso altrove, cosa stai elucubrando? Il sole irradierà sempre il tuo volto, impedendoti di celare il tuo ingannevole sguardo…
Dopo che le nuvole hanno riempito il cielo di lacrime, il sole premuroso, le asciuga con il suo sorriso.
Pulviscolo di comete di asteroidi di corpi celesti che passando vicino alla terra entrando nell’atmosfera s’incendiano e ci regalano uno spettacolo che non ha uguali il più grande dei spettacoli pirotecnici impallidisce al cospetto di cotanta bellezza soltanto nell’universo trova la magnificenza che merita.
Ma tu non sei in cielo, sei nelle onde del mare, nei prati verdi, in ogni singolo fiore sei qui accanto a me… sempre.
Un giorno caddero dal cielo numerose stelle e dispersero i loro frammenti sul mare, sulla terra, ovunque, fu allora che il mare non finì mai di brillare sotto il sole e la luna; la terra si ornò di pietre preziose e diamanti, l’uomo inseguì la luce che ovunque splendeva, la raccolse ma scivolò dalle mani e da quel momento la insegue ancora sperando di possederla, solo quando vede una stella cadere, la raggiunge e il desiderio diventa realtà.
Il cielo ci sovrasta e con i suoi umori ci influenza sempre verso il buonumore…
Prima di guardare in alto bisogna guardarci dentro, il cielo si legge con gli occhi…