Mario Bucci – Tristezza
Con una benda sugli occhi e con delle piume nelle orecchie, suono al pianoforte una melodia immaginaria di cui solo io conosco le note…
Con una benda sugli occhi e con delle piume nelle orecchie, suono al pianoforte una melodia immaginaria di cui solo io conosco le note…
Quando sei giu di corda non arrenderti; chiediti la ragione! La risposta che ti darai sarà l’arma con la quale sconfiggerai il buio!
Se la malinconia si potesse baciare… le mie labbra sarebbero sangue.
In certe situazioni annegare nel mare della tristezza è inevitabile… bisogna solo sperare di riuscir a scorgere una riva per cercar di poterci approdare.
Lo sfogo dei propri affanni ne è già mezza consolazione.
Vedi, non so come spiegarmi. È una cosa di cui sogno spesso. Il mondo è stanco. La sua fine è vicina. La gente ha perso il gusto della vita, si son fatti di sasso. Nulla conta più niente. Sono stufi di se stessi. Bramano la morte e la loro preghiera verrà esaudita.
Ciò che la sofferenza costruisce nella tua anima, sono la forza di affrontare tutto ciò che la vita ci riservi nel bene o nel male, ecco dei vantaggi che non potrebbero essere rimpiazzati da nessuna posizione sociale ne ricchezza.