Michele Gentile – Destino
Garantisco io per la mia sorte.
Garantisco io per la mia sorte.
Ricordo le voglia di esplorare quelle valli verdi, sentire il rumore delle foglie, guardare il volto di ogni albero come se in esso fosse nascosto il volto di ogni persona che è passata nella mia vita, ho smarrito la via, ma la via alla civiltà, in compenso ho trovato la strada naturale, innata, animale del perdermi tra questi boschi e lunghe distese, pensare a respirare, bere, mangiare quello che la natura mi offre, non dover chiedere niente a nessuno, vedere ogni mia traccia come sconvolge quel naturale equilibrio anche se momentaneamente, pensare che al successivo passo sarò un po più integrato in quell’ambiente realmente bello e non creato su misura. Camminerò fino a nuova sera, sorriderò di quelle forme in cielo che gli uccelli disegnano, mi stupirò della grandezza delle nuvole, per dire anche domani che ogni giorno perso sull’asfalto è un giorno in cui si è persa l’occasione di emozionarsi di vivere.
Non accettare vittorie facili, sono la gloria dei mediocri. Accetta le sfide senza compromessi, metti in gioco la tua forza. È la vittoria dei Grandi.
A otto anni ho capito il mondo, a venti volevo distruggerlo, a trenta mi ha fatto pena. Ora gli do una mano a crescere.
Dovremmo imparare ad avere fiducia nel tempo. Le situazioni cambiano, la gente cambia e prima o poi passeremo tutti sotto lo stesso cielo.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Ho inteso i segreti del vento. Giunto alle porte del nuovo cammino oltrepasso l’inganno del sole.