Annamaria Crugliano – Morte
Quando muoio la mia anima si espande.
Quando muoio la mia anima si espande.
In un lato buio della luce io cammino, ma quando la nebbia si avvicina ecco che comincio a capire. Le fauci delle tenebre mi annientano. Cado… Muoio.
Il nulla non esiste eppure è… è assenza di tutto.
Lasciarsi andare alle emozioni è la cosa più bella al mondo… ma in alcuni momenti della vita non riesci proprio a farlo.
Dio, sono Brenda. Non lo voglio indietro… bè, sì che lo volgio, ma so che questo non lo puoi fare. Dammi solo la forza di resistere, d’accordo? E mi domandavo se magari… non so se è blasfemo o no, probabilmente sì, ma mi domandavo se Tu potessimi farmici parlare ancora una volta. Permettergli magari di toccarmi ancora una volta, come ha fatto stamattina.So che Tu non tratti spiriti – eccetto naturalmente quello Santo – ma… in sogno, per esempio? So che ti chiedo molto, però… oh, Dio, c’è un vuoto così grande in me stasera. Non sapevo che potessero esserci vuoti così in una persona e ho paura di cascarci dentro. Se farai questo per me, io farò qualcosa per Te. Ti basta solo chiedere. Ti prego, Dio, solo un contatto. O una parola. Anche in sogno.Grazie. Sia fatta la Tua volontà, naturalmente. Che mi piaccia o no.Amen.
La morte non finisce mai.
Quando una persona sta per morire dice sempre di sentire molto freddo invece quando sono morta io ho sentito una vampata di calore.
Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell’erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi.
C’è l’Africa che muore mentre nascono le città.
Se venissi a trovarmi stanottefredda, bianca signora Mortee di venir con te mi chiedessiti direi si, senza neanche pensarcidi una sola cosa ti preghereinon farmi ta nto soffrirnel momento di morirlascia che da un sonno smaniosopossa passare all’eterno riposoMa se potessi esaudireun altro mio desiovorrei veder la genteil giorno del mio addioaffliggersi o ringraziare Dio.
I morti portano nella tomba, stretto tra le mani, soltanto quello che hanno donato.
Scompaiono cose e persone e ci rimangono solo ricordi come tiepide illusioni.
Credo che la cosa migliore sia andarsene con un pensiero felice, che ci faccia sorridere serenamente.
Ecco la morte come ci inganna. Ci aggredisce con le cose che temiamo o ci ammalia con le cose che amiamo.
Il vento ti ha portato via come una foglia leggera nell’autunno della vita.
Nel silente cammino della vita, un dì andasti via per sempre…
L’ultimo maestro del canto eroico, la bella bocca attraverso la quale la musica parlava… non esiste più; e noi siamo qui a piangere le corde spezzate di uno strumento ormai muto… Poiché si isolò dal mondo, il mondo lo definì ostile; lo chiamò insensibile, poiché si tenne lontano dai sentimenti. Ma l’eccesso di sentimento evita il sentimento. Sfuggi il mondo poiché non trovò, nella sua amorevole natura, un’arma con cui resistergli. Si allontanò dai suoi simili dopo aver dato loro tutto e non aver ricevuto nulla in cambio. Rimase solo perché non trovò un essere che gli fosse pari. Ma fino alla morte conservò un cuore aperto a tutti gli uomini, un cuore di padre per la sua gente, per il mondo intero.