Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Musica
La musica del mare si ferma sulla riva o nel cuore dell’uomo che ascolta?
La musica del mare si ferma sulla riva o nel cuore dell’uomo che ascolta?
Cantate e danzate insieme e siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono sole le corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica.
La vera musica, che sa far ridere e all’improvviso ti aiuta a piangere…
Sento che l’unico modo per sopravvivere è con dignità onore e coraggio. Ho sentito che in certe forme di musica si riflette questo mio sentimento, ad esempio nel blues, perché è musica per i solisti. Era un uomo e la sua chitarra contro il mondo.
Niente si può mettere bene in musica che non sia privo di senso.
Ognuno di noi è un po’ la musica che ascolta.
È la miseria il prezzo che paga chi è senza fantasia!
Parsifal è quel genere di opera che inizia alle 6 di sera. Dopo circa tre ore guardi l’orologio che segna le 6 e 20.
La musica è il genere di arte perfetto. La musica non può mai rivelare il suo segreto più nascosto.
Se si suona buona musica, la gente non ascolta; se si suona cattiva musica, la gente non parla.
Non parlo mai mentre ascolto la musica, o almeno nell’esecuzione di buona musica. Se si ascolta della cattiva musica, è un dovere coprirla con la conversazione.
La musica ci fa sentire così romantici… o almeno dà sempre sui nervi.
La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta.
La musica è l’arte di pensare con i suoni.
La musica è l’esempio unico di ciò che si sarebbe potuta dire, se non ci fosse stata l’invenzione del linguaggio, la formazione delle parole, l’analisi delle idee, la comunicazione delle anime.
La musica è strana, promette regali che forse non ha.
La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e più profondo, come un torrente che si trasforma in lago.