Anonimo – Palindromi
Ero maniaca, in amore.
Ero maniaca, in amore.
E con lievi viti vive il noce.
In amor io diffido i romani.
Alla dottoressa, passerotto, dalla!
Avida nuotò una diva.
A vita nella valle nativa.
E vide tre cortei di nani dietro certe dive.
È libido godibile.
E tra i gufi rifugiar te.
E l’asociale laico sale.
Ingessare per assegni.
I ritiri.
Ora dieci lire per i licei darò.
È lagna… geme Megan Gale!
Ava donna miope presa la serpe poi m’annodava.
Attici di città.
Eppure, le mie lodi ti do: lei me le ruppe.